Adesso è ufficiale: nel piano di dimensionamento scolastico licenziato dagli uffici cagliaritani, la provincia di Oristano perde quattro autonomie e il prezzo più alto lo paga proprio la città di Eleonora.

Addio alle dirigenze degli istituti comprensivi di via Bellini e via Amsicora: il primo sarà accorpato al comprensivo 1 Eleonora d’Arborea, il secondo al comprensivo 4 Leonardo Alagon. In entrambi i casi un unico ufficio di presidenza si troverà a gestire circa 1300 studenti, con le comprensibili difficoltà a garantire percorsi didattici, progetti e rapporti con le famiglie.

Il terzo taglio, nell’aria da tempo, è quello della sede di Abbasanta, che sarà accorpata a Ghilarza con tutto il suo seguito di punti di erogazione: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Norbello e Paulilatino. Ma la vera sorpresa riguarda Marrubiu che, dopo tredici anni da Comune capofila nell’istituto comprensivo nel quale ricadeva anche Arborea, perde la dirigenza e viene assorbita da Terralba. 

A poco è servito il timido tentativo di opposizione dei sindaci del territorio alla bozza elaborata dalla Regione. Sulla questione è severo il giudizio del dirigente dell’istituto Tecnico Othoca Franco Frongia: «Tutti i proclami dei nostri rappresentanti politici, molti dei quali si presenteranno per governare la Regione, non hanno sortito alcun effetto. Il piano evidenzia una chiara intenzione di chiudere in fretta, pochissima l’attenzione dedicata alla riorganizzazione delle rete. È stato facile accorpare, mentre bisognava studiare. Ma studiare costa fatica».  

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