Saranno i custodi speciali della spiaggia, guardie gentili pronte a bloccare i ladri di sabbia, chi fuma a pochi metri dall'acqua cristallina del Sinis e tutti quelli che non rispetteranno l’ambiente.

Riparte a Cabras il progetto Sinis Sentinels, realizzato dall’Area marina protetta per la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile. Per il secondo anno di fila si conferma la collaborazione con l’associazione Legambiente Onlus, che dopo il successo della scorsa stagione ha inserito la meta del Sinis all’interno del ventaglio di offerte dei campi a tema naturalistico, ancora una volta al fianco delle numerosissime opzioni di campo vacanza nei cinque continenti.

I volontari, ospitati nell’ostello della gioventù a Funtana Meiga, saranno presenti a rotazione nell’arco dei tre mesi negli arenili di Is Arutas, San Giovanni di Sinis, Mari Ermi, Maimoni e S’Archeddu e sa canna. Ogni campo ha una durata di dieci giorni; i primi tre gruppi saranno costituiti da minorenni, giovani volontari pronti a mettere in campo la loro energia in questo progetto educativo. A partire da metà luglio si prosegue con volontari adulti.

Le prime undici sentinelle hanno iniziato le attività di monitoraggio, sorveglianza e presidio dei luoghi, ma anche di quotidiana sensibilizzazione rivolta ai fruitori della fascia costiera, per una corretta permanenza sul litorale nel pieno rispetto dell’ecosistema. Il servizio terminerà il 15 settembre. «Ancora una volta il connubio tra Area Marina e Legambiente si conferma vincente, con l’obiettivo di tutelare la risorsa ambientale attraverso un progetto che abbiamo ideato durante i primi cinque anni amministrativi e che col passare del tempo è cresciuto tanto grazie alla collaborazione di Legambiente - ha dichiarato il sindaco Andrea Abis - Per questo dobbiamo riconoscere un grande merito agli operatori dell’Area Marina protetta, che hanno creduto nella bontà della collaborazione partecipata dei cittadini. Dallo scorso anno Sinis Sentinels è entrato all’interno di un programma nazionale che vede la partecipazione di volontari da tutta Italia ed Europa, che accogliamo con entusiasmo consapevoli del grande lavoro svolto e sicuri che la loro presenza sul territorio costituisca un arricchimento». Il turista sarà al centro del progetto. Ad esso saranno rivolte attività e saranno attivati gli info-point, con l’obiettivo di informare il visitatore sui luoghi e le opportunità presenti sul territorio e sull’importanza delle azioni di tutela dell’ambiente marino e costiero.

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