“Bello, emozionate, da ricordare con piacere”. Così gli studenti di Cabras hanno commentato la mattinata trascorsa al centro polivalente in occasione del Giorno della Memoria.

Hanno avuto l’occasione di riflettere sui temi che hanno generato il dramma dell’Olocausto in compagnia della presidente dell’Osservatorio Cybercrime Sardegna, la psicologa Eleonora Ninu. Ripercorrendo la storia del passato, gli studenti sono stati invitati a soffermarsi sulle similitudini che intercorrono tra la società di allora e quella odierna.

“Quanto successo nel secolo scorso ci appartiene e si ripresenta in forme sempre nuove - ha dichiarato l’assessore alla Cultura Carlo Trincas -  Vogliamo fare la nostra parte per donare ai giovani gli strumenti necessari per diventare adulti capaci di apprezzare la diversità”.

“Ripongo la mia speranza nei ragazzi, augurando loro di non abituarsi al male ma di continuare a indignarsi ed essere disturbati da ogni forma di pregiudizio, di discriminazione, odio e razzismo. Di avere il coraggio di lottare per ciò in cui credono mantenendo la loro libertà e il potere del pensare – ha detto Eleonora Ninu -. Come presidente dell’Osservatorio Cybercrime Sardegna ritengo sia importante far capire ai bambini e ai ragazzi che possono veramente fare la differenza partendo dal contrastare tutte le forme di violenza, anche quelle attuali, come il bullismo e il cyber bullismo, che hanno la stessa radice rispetto all’Olocausto, cioè l’odio”.

Nella seconda parte della mattinata sono stati i ragazzi i protagonisti, portando sul palco, le musiche e i canti che hanno fatto da colonna sonora ai film sulla Shoah e recitando brani e poesie tratti dai testi di Anna Frank e Primo Levi. 

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