Nella nuova Giunta regionale nessun oristanese è stato nominato in rappresentanza del territorio. Un aspetto che preoccupa la Cisl di Oristano che con il segretario Alessandro Perdisci si augura che «nonostante questa lacuna, si possa comunque concretizzare, da parte del nuovo esecutivo, una politica di sviluppo a sostegno dell’Oristanese nel suo insieme e delle sue aree interne e periferiche».

Il segretario rimarca in una nota che «la Regione sino ad oggi non ha considerato come prioritario il tema del riequilibrio tra le diverse aree dell’Isola, talvolta è apparso che le risorse siano state distribuite nei territori sulla base dei rapporti di forza interni alle diverse maggioranze che hanno governato la Sardegna. Al contrario ci si augura che la ripartizione delle risorse avvenga sulla base di criteri che consentano di concretizzare le pari opportunità di sviluppo e crescita».

L’Oristanese per le sue potenzialità e la sua localizzazione può diventare un valore aggiunto per l’intera Isola. «L’assenza di un suo rappresentante nella nuova Giunta regionale non può essere un handicap nella ripartizione dei progetti di sviluppo e delle risorse finanziarie, sia in termini settoriali che in riferimento alle aree interessate».

La Cisl assicura che vigilerà affinché la nuova Giunta regionale si impegni in sostegno di tutte le aree dell’Isola, in particolare con progetti e programmi di sviluppo per le zone maggiormente in difficoltà. «Necessario avviare una seria programmazione integrata, con risorse finanziarie adeguate, per invertire la tendenza del declino socio economico dei territori più deboli ed in particolare di quello Oristanese – conclude Perdisci – chiediamo alla presidente Alessandra Todde di valorizzare il dialogo e il confronto con le rappresentanze sociali del territorio, per riuscire a realizzare pienamente il potenziale della regione nel suo complesso».

© Riproduzione riservata