C’è il lavoro ma mancano gli elettrotecnici.

Pur in un momento di festa  per la premiazione degli alunni diplomati meritevoli dell’istituto tecnico  “Othoca” di Oristano,  è partito un forte  allarme per la mancanza di  persone qualificate, che possano soddisfare la notevole carenza che il mondo del lavoro sta incontrando nel reperire queste figure professionali. Infatti, anche grazie agli incentivi del Pnrr, le aziende richiedono tecnici con competenze specifiche in  tali settori e non sono infrequenti i casi in cui la domanda di lavoro non può essere soddisfatta.

La preoccupante situazione è emersa durante la cerimonia  di  premiazione, da parte di Unae Sardegna (Albo delle Imprese Installatrici Elettriche Qualificate), degli studenti diplomatisi con merito nella specializzazione “Elettronica ed Elettrotecnica” negli anni scolastici 2014-15, 2015-16, 2016-17, 2017-18, 2018-19. Hanno ottenuto l’ambito riconoscimento Federico Caria e Daniele Vacca

All’evento hanno preso parte  Alessandro Uccheddu, responsabile della programmazione e gestione dell’area Sardegna di e-distribuzione,  Giampaolo Fanti, presidente Unae Sardegna, Renzo Mura, già presidente Unae ed ex dirigente Enel. Dagli interventi è emerso anche come numerosi alunni proseguono nel mondo universitario e anche in questo settore le aziende propongono agli studenti contratti di lavoro a tempo indeterminato subito dopo la laurea triennale.

Per questo Renzo Mura, già docente “Othoca” e dirigente dell’Enel, ha sottolineato «l’importanza di un tale percorso di studi, in quanto consente di entrare già a 18 anni nel mondo del lavoro con qualifiche importanti o di proseguire negli studi universitari con le necessarie competenze».

Il dirigente scolastico  Franco Frongia ha auspicato invece «che la collaborazione con l’Unae si rafforzi per future iniziative anche per spingere gli studenti della scuola media a intraprendere il corso di studi in  elettrotecnica».

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