Al processo per i veleni di Quirra è l’ora della sentenza, a cinque anni dall’inizio del procedimento e dieci anni dall’apertura dell’inchiesta, dopo 67 udienze e un iter costellato di interruzioni. Fabio Molteni, Alessio Cecchetti, Roberto Quattrociocchi, Valter Mauloni, Carlo Landi, Paolo Ricci, Gianfranco Fois e Fulvio Francesco Ragazzon sono gli ufficiali che si sono avvicendati alla guida della base dal 2002 al 2012.

Sono stati assolti dal giudice Nicole Serra con la motivazione che non vi è idonea prova circa la sussistenza del fatto. Grande la delusione dei pochi rappresentanti di parte civile presenti in aula, tra cui Gettiamo le basi, sempre in prima linea. Una condanna in primo grado avrebbe aperto la strada a un eventuale risarcimento.

Soddisfatti gli avvocati difensori. Andrea Chelo ha sottolineato l’importanza di una sentenza che restituisce dignità agli ufficiali. Alla lettura del dispositivo nessun clamore. L’inchiesta era stata avviata dal procuratore Domenico Fiordalisi. Mai era accaduto che i comandanti di una base militare finissero sotto processo, tutti accusati di omessa cautela contro gli infortuni e la sicurezza. La Procura di Lanusei, lette le motivazioni della sentenza, valuterà la possibilità di ricorrere in appello.

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