Si allargano i confini sul sospetto di diffusione della lingua blu.

Dopo quello di Lotzorai, un altro caso è stato individuato in un’azienda zootecnica di Ilbono. Il tutto nel giro di pochi giorni e i pastori ripiombano nell’incubo della febbre catarrale che rischia di falcidiare gli allevamenti.

Sono scattati subito gli accertamenti del Servizio veterinario dell’Asl Ogliastra. Gli ovini, con una sintomatologia riferibile alla febbre catarrale (Blue tongue), sono stati sottoposti a prelievo del sangue con l'obiettivo di verificare l'effettiva presenza della patologia. Nel rispetto del protocollo sanitario, il sindaco di Ilbono, Giampietro Murru, ha firmato un’ordinanza con cui ha disposto il sequestro dell’allevamento e, fra gli altri provvedimenti, il censimento degli animali, con indicazione per ciascuna specie. A sua volta il direttore del Servizio veterinario della Sanità animale dell’Asl ha proceduto a comunicare il sospetto al Sistema informativo nazionale per le malattie degli animali. Ora spetterà agli esperti dell'Istituto zooprofilattico confermare o meno la presenza del virus.

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