Sostenibilità e legalità sono i punti su cui si è incentrato il progetto Pcto (ex alternanza scuola-lavoro): “Alla scoperta della nazione delle piante”, degli studenti delle quarte (A e B) dello scientifico di Lanusei. I liceali accompagnati dalle docenti Michela Medda e Barbara Cannas sono stati i protagonisti di un percorso naturalistico al vivaio di San Cristoforo dell’Agenzia Forestas per poi terminare il progetto, avviato nel 2022, nelle scalinate vicino al tribunale dove sono affissi i primi 12 articoli della Costituzione.

Ogni fase del progetto ha contribuito in modo significativo all’acquisizione della “mappa dei valori” dell’Agenda 2030 e allo sviluppo delle competenze proprie di un cittadino attivo. «Partendo dalla formazione teorica sui concetti chiave dell’asse sviluppo sostenibile e sulla legislazione internazionale gli studenti hanno constatato - spiega Medda - citando le parole dello scienziato Stefano Mancuso, che le piante, la quasi totalità di ciò che è vivo e da cui dipende la vita sul pianeta, rappresentano un modello di democrazia, un sistema regolato dalla pacifica convivenza, in cui non attecchiscono i semi della prevaricazione e dell’odio e che non ammette gerarchie».

Nella scalinata gli studenti hanno incontrato il sindaco Davide Burchi, l’assessore Renato Pilia, il giudice Mariano Arca e l’avvocato Maurizio Mereu per dibattere di ripartizione, bilanciamento e equilibrio dei poteri, bicameralismo e il diritto al paesaggio. «I ragazzi hanno mostrato entusiasmo e motivazione – conclude Medda - segno tangibile del buon esito di un progetto che ha rivelato l’importanza del raccordo tra scuola e territorio nella realizzazione di iniziative volte a sensibilizzare la cura, il rispetto e la tutela dell’ambiente in nome del principio di responsabilità e che ha attestato l’esigenza di un impegno sinergico da parte delle Istituzioni per abbattere l’indifferenza, il peso morto della storia».

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