Ha sempre desiderato diventare agricoltore. «E allevatore», aggiunge Sebastiano, che vive con la sua famiglia nel Nuorese: «Il mio sogno, sin da quando ero bambino. Volevo portare avanti l’azienda di famiglia». Fresco maggiorenne, ha compiuto 18 anni lo scorso gennaio: ora il destino lo ha costretto ad accelerare. 

Proprio l’azienda di famiglia, che intendeva prendere in mano una volta finiti gli studi, ha bisogno di una nuova guida. Il padre, ancora giovane, 50 anni, si è ammalato e non può più andare avanti coi ritmi della campagna. Seb ha deciso che fosse arrivato il suo momento, compiendo la scelta più impegnativa: l’abbandono della scuola per sostituire il babbo. Concluderà il percorso da privatista.

Del resto, non è la prima volta che ha dovuto fare i conti con cambi improvvisi di direzione: un passato burrascoso, il suo, problemi personali e incidenti di percorso che lo hanno costretto a perdere qualche anno di scuola. Frequenta il secondo anno dell’Istituto Agrario di Nuoro e l’anno scorso, a Roma, ha strappato un eccezionale terzo posto alla fase nazionale delle Olimpiadi di matematica a squadre. Uno dei ricordi più belli, che porterà con sé nella nuova avventura che lo attende.

Si è iscritto alla Camera di commercio ed è ufficialmente diventato un giovane agricoltore. Ora però, per realizzare il suo sogno, ha bisogno di una mano. Le spese da sostenere sono tante, ma per avviare il lavoro gli servirebbero i soldi necessari quantomeno per acquistare del materiale edile e pulire gli oliveti. Più avanti, procederà ricostruendo la strada della campagna e i canali. La rete sociale Anas ha creato una raccolta fondi per aiutare Seb: obiettivo ventimila euro. 

«I miei amici sono contenti», racconta, «mi sostengono e credono in me». Per ripartire, è già tanto. Ma Seb sa come si fa. L’ha già fatto in passato. 

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