Quattordici persone sono state iscritte nel registro degli indagati per la morte di Patrick Zola e Ythan Romano, i due ragazzini di 15 e 14 anni, vittime del crollo del casolare diroccato in via Dessanay, alla periferia di Nuoro, a poca distanza dal supercarere di Badu ‘e Carros. 

Si tratta degli eredi, comproprietari del terreno su cui sorge la casa abbandonata da decenni. Gli avvisi di garanzia dovrebbero arrivare nelle prossime ore agli interessati.

Molti di loro non sono più residenti in città, alcuni si trovano a Londra altri nel nord Italia.

Il reato ipotizzato dal pm di Nuoro Riccardo Belfiori – l’indagine è condotta dalla squadra Mobile coordinata da Fabio Di Lella – è duplice omicidio colposo. Il casolare era abbandonato da anni, senza recinzione. Chiunque poteva accedervi. 

E questo hanno fatto i due ragazzini con un amico che era con loro: sono entrati nella sera di Pasquetta, mentre l’altro si è attardato all’esterno.  All’improvviso ha ceduto un solaio e Patrick e Ythan sono rimasti schiacciati sotto le macerie. 

Ora è necessario approfondire eventuali omissioni e responsabilità nella messa in sicurezza del caseggiato. 

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