Dialogo e investimenti sul territorio è la parola d'ordine, ma lo slogan scelto è "Percorriamo insieme la via dello sviluppo".

Al via quindi la nuova nuova fase partecipativa del Gal Marghine, un percorso che chiama a raccolta tutti coloro che, a vario titolo, vorranno sostenere la crescita territoriale. Si dà subito il via ad una serie di incontri, che inizieranno domani.

Dalle 16 alle 18.30 nella sala riunioni dell'Unione dei Comuni, saranno accolti i sindaci, amministratori, imprenditori, associazioni, giovani e chiunque voglia offrire il proprio contributo per la strategia di espansione e potenziamento del gruppo di azione locale, fondi complemento regionale per lo sviluppo rurale della Sardegna. L'avviso congiunto scadrà il 15 dicembre.

Per il Gal Marghine ci sarà una dotazione finanziaria minima di oltre 3 milioni di euro. Quelle che verranno saranno quindi settimane cruciali per dar gambe a un progetto collettivo che presuppone un approccio dal basso verso l'alto, dove i dieci paesi del Marghine saranno protagonisti. Si inizia domani, per proseguire venerdì 17, venerdì 24 e martedì 28 novembre. L'ultimo appuntamento è in programma per giovedì 7 dicembre. Martedì 21 novembre, dalle 16 alle 18.30, è previsto un laboratorio online dedicato al fondo sociale europeo.

«Si apre una fase nuova per il territorio - dice la presidente del Gal Marghine, Serenella Salis - col coinvolgimento attivo di attori pubblici, il gruppo d'azione locale è chiamato a decidere su quali temi incentrare la propria strategia per i prossimi cinque anni. Avremo a disposizione non solo i fondi del Feasr, ma anche quelli dell’Fse, il principale strumento dell'UE per l'occupazione, la formazione e l'inclusione. Auspico una partecipazione massiccia agli incontri». 

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