Ai pastori i pascoli del monte di Sant'Antonio.

C'è un progetto, per l'assegnazione delle terre civiche ai pastori di Macomer, con un bando aperto i chi ha i requisiti, che poi avrà il diritto di utilizzare le terre che appartengono all'intera comunità, con la durata del contratto che passerà da un anno a sette anni, affinchè i pastori che usufruiscono di questa opportunità possano accedere anche ai premi comunitari.

Un argomento importante, per il quale l'amministrazione comunale, con l'assessore all'Agricoltura Mariano Cadoni, ha chiamato i pastori in assemblea, che si è svolta nell'aula consiliare, per discutere sul nuovo bando per l'assegnazione delle terre civiche destinate al pascolo.

All'incontro hanno partecipato 25 pastori, tutti aventi diritto, assieme alla Coldiretti, l'Argea e i rappresentanti del Corpo Forestale.

"Un progetto per i nostri pastori, fatto su misura- dice l'assessore Mariano Cadoni - per la prima volta gli abbiamo convocati per sentire direttamente quali sono le loro esigenze. Tutto nel rispetto dei rapporti dei pastori e questa amministrazione, per la tutela dei diritti e doveri, che riguardano anche l'utilizzo delle terre civiche".

Nel corso dell'incontro sono emerse le criticità e i pastori recriminano il problema dell'acqua che non c'è, per poter abbeverare il bestiame. "Il problema lo stiamo affrontando- prosegue Cadoni - con un piano specifico, dando incarico ad una geologa per eventuali trivellazioni, ma anche sfruttando le varie sorgenti naturali". L'amministrazione è pronta anche a modificare il regolamento sull'utilizzo delle terre civiche, proprio per venire incontro alle esigenze dei pastori.
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