Un messaggio di vicinanza non solo a una squadra e a una società calcistica, ma un intero territorio che vive un periodo di grande difficoltà e che è alle prese con molti problemi: sanità, scuola, trasporti, spopolamento. Lo hanno voluto lanciare i ragazzi della Scuola Calcio Gigi Riva, con una visita ad Atzara.

Accompagnati da dirigenti e genitori, i ragazzi sono partiti da Cagliari, non per una partita di calcio, ma per una singolare iniziativa, promossa quale segnale di vicinanza alla locale squadra di Calcio, al paese e all'intero Mandrolisai. Una breve cerimonia con scambio di gagliardetti e doni, poche parole ma un forte messaggio.

Il capitano degli allievi Gabriele Orrù: «Siamo qui nel nome di Gigi Riva, per portare i suoi valori e per ribadire la nostra solidarietà ai giovani di questa zona e a una popolazione che sappiamo oggi vivere fra non pochi problemi». Ad accogliere la Gigi Riva, il sindaco Alessandro Corona e i ragazzi dell'Atzara Calcio. Il primo cittadino ha rimarcato l'importanza «che questo messaggio di vicinanza a una comunità arrivi dai giovanissimi».

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