Il grande viavai di operai ed elicotteri, fra le campagne e i centri abitati, la dice proprio tutta. Dopo le nevicate dei mesi scorsi che avevano generato dei blackout in Barbagia, Terna ha avviato gli “interventi di rinnovo e resilienza della rete elettrica nella zona est della Sardegna”.

Un vero e proprio piano d’azione sull’alta tensione, che giungerà a conclusione entro ottobre. Nello specifico, si sta operando alla sostituzione sulla linea 70 kV Aritzo-Fonni di circa 8 km, dei conduttori in rame con dei nuovi tecnologicamente più avanzati, mitigando i rischi da eventi meteorologici avversi. 

A spiccare anche l’installazione di sensori dotati di tecnologia IoT (Internet of Things) in grado di rilevare e monitorare possibili eventi critici. Fornendo in tempo reale informazioni utili al ripristino del servizio elettrico alle comunità. Il tutto in nome del Piano di Sviluppo 2023 che prevede investimenti da oltre 1.6 miliardi di euro nell’isola per i prossimi 10 anni. 

«Siamo parzialmente soddisfatti dei lavori svolti -dichiara il sindaco di Aritzo, Paolo Fontana - auspichiamo si proceda anche all’interramento immediato dei cavi della bassa tensione, riducendo così ulteriori disagi. Ma le opere che si stanno mettendo in campo ci lasciano fiduciosi».

Così, il collega di Desulo, Gian Cristian Melis: «Alle parole degli incontri dei mesi scorsi sono seguiti i fatti. Auspichiamo in un inverno senza disagi e in una sempre maggiore collaborazione con Terna. Cosìccome si possa procede ad un potenziamento della rete rurale verso gli ovili».

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