Prosegue l’impegno dell’Agenzia Forestas, per la valorizzazione del “sistema Gennargentu”. E, a Fonni, nel cantiere di Monte Novu, si ripristina la sentieristica e recuperano i caratteristici “barraccos” dei pastori. 

Un progetto ambizioso e lungimirante, partito nel 2018, quando l’amministrazione comunale locale, divenne beneficiaria di oltre 500.000 euro di fondi europei, col progetto “Su Suercone”. Messi a disposizione di Forestas, attraverso un apposito protocollo d’intesa, stanno prendendo concretamente forma. Nello specifico: i “pinnetti” realizzati col tetto a “iscandulas”, attraverso dei tegoloni di legno rinsecchito, hanno riacquistato nuova luce e saranno a disposizione di tutti. Delle storiche abitazioni di montagna, costruite con i  pietra, utili come luogo di riparo o sosta verso le vette del Massiccio. Rese particolari dalla copertura ricavata dall’alburno (la parte esterna del tronco delle roverelle) sono state oggetto di una complicata manodopera, salutata con soddisfazione dalle istituzioni in campo.

«Quello fonnese – dichiara Antonio Casula, Direttore Generale Forestas – è parte di un progetto più ampio esteso in tutta la regione. Siamo orgogliosi del lavoro svolto dagli operai locali, dei professionisti innamorati del territorio, e pronti a valorizzarlo ogni giorno». Prosegue: «Forestas è al fianco dei comuni non solo per la difesa dell’ambiente, ma anche per la sua promozione. Opere di questo tipo, affiancate alla rinnovata sentieristica, rappresentando un ulteriore tassello per accrescere l’immagine delle zone interne. Intendiamo proseguire in questa direzione». 

Soddisfatta la sindaca Daniela Falconi: «Forestas rappresenta un’eccellenza di cui andiamo fieri. Nella nostra comunità garantisce una stabilità per oltre 40 famiglie e la salvaguardia dell’ambiente. Un’azione importante, che va avanti da decenni. Auspichiamo in delle nuove assunzioni che apportino forze fresche all’organico«. E ancora: «Partendo dagli interventi a Monte Novu, confidiamo anche nel completamento delle altre tappe del Sentiero Italia, fra montagna e mare. L’interesse verso le zone interne è crescente, dobbiamo cogliere tali segnali e implementare queste e altre azioni». Prove generali per un turismo lento, di qualità, in perfetta sinergia fra enti. Ingredienti immancabili, la riscoperta dell’identità e il rispetto della natura.

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