Mentre la conta dei danni provocati dalla bomba al comune di Ottana ha superato i 50 mila euro, stamane a Nuoro comitato per l'ordine la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi. Presenti i vertici delle forze dell'ordine, i sindaci di Ottana e Nuoro, Franco Saba e Andrea Soddu e il commissario straordinario della provincia Costantino Tidu.

Sulle indagini bocche cucite, ma sembra farsi strada la convinzione che l'attentatore solitario entrato in azione davanti al comune di Ottana, nella notte fra venerdì e sabato, sia un professionista.  Si sta studiando a fondo il filmato, ma anche il tipo di esplosivo utilizzato fanno propendere verso questa ipotesi. Qualcuno venuto da fuori, una tesi condivisa da tutti gli ottanesi. 

La riunione in Prefettura a Nuoro
La riunione in Prefettura a Nuoro
La riunione in Prefettura a Nuoro

«Lo ripeto ancora una volta: non ho avuto nessuna avvisaglia, quanto accaduto è stato un fulmine a ciel sereno in un periodo tranquillo per Ottana», ha ribadito il sindaco, «la speranza è che le forze dell'ordine, con l'input del prefetto, riescano a risalire al più presto agli autori». Gli investigatori non tralasciano alcuna pista, ma ce n'è una su cui stanno concentrando le indagini, legata alla comunità energetica che il comune sta costruendo.

Il prefetto di Nuoro ha annunciato un maxi comitato, entro Pasqua, al quale verranno invitati i 100 sindaci della vecchia provincia di Nuoro. Per Giancarlo Dionisi sarà «un momento di riflessione affinché, insieme,  possiamo affrontare questi problemi ed evitare qualsiasi elemento di turbativa all'ordino pubblico nel territorio».

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