Badde Salighes è il luogo adatto per parlare della storia delle ferrovie in Sardegna, ma soprattutto di chi le ha progettate e realizzate. L'associazione culturale "Benjamin Piercy Bolotana", presieduta da Mario Bussa, organizza una importante iniziativa, che si terrà proprio a Villa Piercy, sulla montagna di Bolotana, nei luoghi scelti dall'ingegnere gallese Benjamin Piercy nella seconda metà dell'ottocento. "La presenza di Benjamin Piercy in Sardegna" è il tema del convegno al quale, domani mattina, con inizio le 10, vi partecipano, oltre al presidente dell'unione dei Comuni del Marghine, Gian Pietro Arca, il sindaco di Bolotana Francesco Manconi, il presidente della Fondazione Sardegna, Giacomo Spissu.

Interverranno gli studiosi Luciano Carta, che parlerà della figura di Piercy come imprenditore, lo storico Gianni Marilotti che parlerà dei rapporti di Piercy col Governo, Giovanni Fiori, direttore della biblioteca universitaria di Sassari, che farà delle considerazioni sulle ferrovie. Intervengono poi Gianfranco Ganau presidente del gruppo pd in consiglio regionale, Giuseppe Talanas, presidente commissione urbanistica del consiglio regionale e Pierluigi Saiu, assessore ai lavori pubblici.

Chiude il convegno l'assessore regionale ai trasporti, Antonio Moro. Interverranno anche Maria Grazia Cadoni che ricorderà Susi Trova, Speranza Del Piano, che ricorderà Lorenzo Del Piano e Renato Figari in ricordo dei coniugi Oliveti-Figari. Alle 12.30 sarà aperta la storica biblioteca, mentre nel pomeriggio, alle 16.30, sarà presentato il libro  "L'alba è già passata" di Daniele Manca. Dialogherà con l'autore l'avvocato Antonello Spada, mentre Maddalena Bonsignore farà delle letture. Alle 18, chiuderà con un concerto la cantante folk, Maria Giovanna Cherchi.  Sarà l'occasione di parlare di ferrovie, ma quelle del futuro, in particolare dell'idea che si sta portando avanti per realizzare la nuova linea tra Borore e Nuoro, a scartamento ordinario.   

© Riproduzione riservata