Trentasette daspo contro altrettanti tifosi olbiesi. La misura è stata decisa dal questore di Sassari in seguito alla partita Torres-Olbia, valida per la Coppa Italia, del 4 ottobre 2023. Misure motivate dalle condotte violente attuate, tra minacce e intimidazioni, sia da parte di singoli che in gruppo, vicino allo stadio Vanni Sanna. I daspo comminati, riferisce la questura, «sono tutti riconducibili alla tifoseria della Curva Mare della squadra dell'Olbia Calcio».

Ventisei tifosi hanno ricevuto il provvedimento che li terrà lontani dagli stadi per una durata tra i tre e i cinque anni; otto anni invece per undici sostenitori con l'obbligo di comparire per sei anni nel commissariato di polizia competente durante le gare dell'Olbia sia tra le mura domestiche che in trasferta.
I supporter olbiesi, una quarantina circa, molti dei quali col volto coperto, secondo quanto riporta la questura, sono arrivati il 4 ottobre armati di mazze da baseball e bastoni, e hanno acceso fumogeni e petardi nelle vicinanze di un distributore di benzina con il rischio di provocare un'esplosione. Venivano poi raggiunti dagli agenti di polizia che sequestravano le armi e le bombe carta per procedere all'identificazione dei tifosi.

Alcuni di loro avevano cercato di ostacolare i controlli usando veicoli presi a noleggio o rifiutandosi di comunicare i propri spostamenti al commissariato di Olbia. Dopo i provvedimenti dovranno stare alla larga dai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive calcistiche, anche amichevoli, sia in Italia che all'estero.

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