Nuova udienza a porte chiuse, al tribunale di Tempio Pausania, del processo che vede imputati Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia con l’accusa di stupro di gruppo per una presunta violenza su una ragazza che sarebbe avvenuta in una villa di Porto Cervo nell’estate 2019.

In aula è stata sentita, a porte chiuse, la psicologa Cinzia Piredda, che ha esposto i risultati di una perizia, richiesta dalla Procura, fatta sulla base dei comportamenti e atteggiamenti della presunta vittima, appresi sia dai video della prima deposizione davanti ai carabinieri di Milano, e poi di persona quando la giovane ha parlato davanti al pm.

Una relazione, la sua, oggetto di scontro. «Dal colloquio e dalla descrizione dei fatti emerge la difficoltà da parte della ragazza di assumere e mantenere il controllo delle situazioni e di manifestare fattivamente la propria opposizione alle altrui condotte», scrive l’esperta nel suo rapporto. Aggiungendo: «La giovane alterna momenti in cui parla di lei in maniera tranquilla e altri invece di forte emotività, in cui si agita, si muove e balbetta soprattutto quando parla e si fa riferimento ai rapporti sessuali avuti con Ciro Grillo. Inoltre ha una manifestazione emotiva molto evidente quando si parla di ciò che gli altri dicono di lei».

Una relazione che per gli avvocati che difendono i quattro imputati non lascerebbe dubbi sulla consensualità dei rapporti.

«La giovane ha inoltre fatto un racconto dettagliato di quanto sarebbe avvenuto quella notte, in cui dice di essere stata costretta a bere una bottiglia di vodka - afferma l'avvocata Antonella Cuccureddu - ma ha poi ricordi confusi dei giorni precedenti, e anche di quelli successivi».

Gli avvocati della parte civile, Giulia Bongiorno e il collega Dario Romano presente in aula, sottolineano invece che «la consulenza registra che il racconto della ragazza era congruo, così come anche le sue reazioni emotive, e la capacità di memoria era buona» e si dicono «soddisfatti e sulla strada per l'accertamento della verità».

La prossima udienza è in programma il 29 maggio, mentre, da quanto si apprende, la giovane, presunta vittima dello stupro, verrà sentita in aula in autunno.

(Unioneonline/l.f.)

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