Rimossi, dalla darsena e dalle vie del borgo, i cestini per i piccoli rifiuti, sacchetti di spazzatura disseminati lungo la passeggiata del porto e accumulati intorno ai getta mozziconi e ai box che contengono i mastelli per il conferimento dei rifiuti per la raccolta differenziata, colmi.

Tra i mega yacht e le boutique, a Porto Rotondo, dall'inizio di luglio, è emergenza rifiuti: da sempre gestita dal Consorzio di Porto Rotondo, dall'1 luglio la raccolta dei rifiuti è effettuata dalla società De Vizia, titolare del servizio nel Comune di Olbia, che, fa sapere il Consorzio, «è l'unico soggetto autorizzato a operare, con tutte le difficoltà che ne conseguono».

«L'1 luglio abbiamo ricevuto una comunicazione da parte della società De Vizia transfer con la quale ci informava che, in virtù del rinnovo del contratto di appalto stipulato a giugno del 2023 con il Comune di Olbia, a far data dall'1 luglio veniamo esonerati dal servizio integrato di raccolta dei rifiuti solidi urbani (porta a porta e ritiro box)», comunica il Consorzio. E conclude: «Vista la difficile problematica, il presidente del CdA, Leonardo Salvemini e la struttura si sono pertanto impegnati, sin da subito, a trovare una soluzione che, ci auspichiamo già nei prossimi giorni, consenta alla De Vizia di garantire un servizio più efficiente».

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