«Il consiglio di Palau ha deciso di sospendere l’efficacia del vigente regolamento di funzionamento del porto turistico e delle tariffe d’ormeggio, a decorrere dal 1° gennaio 2024 e di demandare gli atti successive al nuovo anno». Questa la decisione assunta a Palau, ieri mattina, con i voti contrari di tre consiglieri di minoranza. «Gli attuali titolari d’ormeggio con contratto annuale sono tacitamente prorogati solo sino alla predisposizione e attuazione di nuovi atti, disponendo che per il periodo di proroga si applicheranno le tariffe in vigore nel 2023, escludendo inoltre sin da ora la sussistenza di un diritto alla prosecuzione tacita del rapporto in capo agli attuali utenti, ai quali non si attribuisce nessun diritto alla continuazione del rapporto».

La motivazione di tale decisione è stata illustrata dal sindaco Franco Manna, determinata dal fatto, ha detto, che il Consiglio di Stato abbia, nel 2021, modificato il termine per la proroga delle concessioni demaniali al 31 dicembre 2023, data di scadenza della concessione della quale beneficia il Comune di Palau. «Al momento non sono pervenute dalla Regione Autonoma della Sardegna note e direttive in merito ad un eventuale proroga» ha spiegato il sindaco, ricordando peraltro, che la giunta comunale sta procedendo alla predisposizione di uno studio di fattibilità volto alla costituzione di una società in house, alla quale affidare la gestione totale del porto turistico.

Di conseguenza si rende necessario gestire la fase di transizione dell’attuale gestione con specifiche disposizioni che saranno individuate in successivi atti. La decisione della maggioranza del sindaco Manna ha trovato la contrarietà della minoranza consiliare che è intervenuta sia col gruppo Fabrizio Calandruccio che con l’ex assessore dell’amministrazione Pirredda, Luca Fresu; Quest’ultimo in particolare ha rilevato il fatto che, comunque, il Comune stia procedendo alla sostituzione, nello stesso porto turistico, dei pontili. Obiezione alla quale il sindaco ha risposto che il Comune non potrà che trarne vantaggio nel momento in cui la gestione dovesse andare a gara.

© Riproduzione riservata