L’obiettivo è la presentazione della “Casa della Cultura Suentu”, un progetto che prevede la realizzazione in città di un  centro sociale polifunzionale che possa diventare punto di riferimento di attività culturali e di formazione.

Per questo, da domani e fino al 30 giugno, all’interno della Fiera estiva in Viale Principe Umberto, l’associazione culturale Archè propone una serie di incontri-laboratori di teatro, fumetto, acquerello, cinema, giocoleria, circo, writing, body painting e chitarra con lo scopo di presentare le attività e di dare la possibilità, a chi vorrà prenotarsi, di sperimentare e avere un primo approccio alle discipline da approfondire a partire da settembre 2023 nei corsi che partiranno all’interno di Suentu.

Il progetto, in collaborazione con l’associazione culturale “Mediterrarte”, si muoverà sul doppio binario «della riscoperta della realtà tradizionale (arti corporee e tecnologia analogica) e dell’esplorazione della realtà virtuale e immersiva (tecnologia digitale) – precisa Archè - Tutta l’attività parte e si basa sulla teoria della relazione di aiuto, sull’idea del prendersi cura dell’altro nell’ottica dell’accrescimento personale e di comunità. La struttura vedrà impegnate al proprio interno diverse associazioni, da molti anni attive sul territorio, che metteranno in campo le proprie singole competenze ed attitudini, nell’ottica della condivisione e della collaborazione. Lo scopo di Suentu – proseguono gli organizzatori -  è quello di intervenire positivamente, in modo diretto o indiretto, sul benessere della nostra utenza e dell’intera comunità olbiese perseguendo lo sviluppo e la formazione dei talenti personali, la cooperazione transgenerazionale, l’interazione tra differenti culture, l’identificazione di genere, l’inclusività e l’accoglienza. Il progetto prevede l’attivazione, la prosecuzione o l’incremento di sinergie e collaborazioni con soggetti pubblici e privati così da tessere e allargare la propria naturale logica di rete».

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