Mille chilometri di costa  e milioni di turisti in arrivo, la Direzione Marittima di Olbia scende in campo con tutte le risorse per affrontare la stagione nel segno della massima tutela e sicurezza dei bagnanti. Partita lo scorso 16 giugno, la campagna “Mare Sicuro” vedrà impegnati oltre 150 donne e uomini della Guardia Costiera del Nord Sardegna e oltre 30 mezzi  dislocati nelle località balneari più battute.

«Il soccorso in mare rappresenta la priorità  - ha  sottolineato il Direttore Marittimo del Nord Sardegna, Giorgio Castronuovo – ma vorrei ricordare che abbiamo constatato come il più delle volte queste emergenze sono riconducibili a situazioni prevedibili ed evitabili. Dedicheremo perciò, e abbiamo già dedicato,  parte di questa attività alla formazione e prevenzione che ritengo siano essenziali. Saremo impegnati insieme alle altre forze di Polizia e con l’ausilio delle istituzioni comunali; un occhio di riguardo sarà dedicato alla sensibilizzazione dei centri diving e presteremo particolare attenzione al contrasto dell’abusivismo».

«Un mare di sicurezza e legalità – ha concluso il Direttore – sarebbe questo il titolo ideale dell’operazione di quest’anno della Guardia Costiera di Olbia».

Non solo tutela di bagnanti e diportisti: lo sforzo operativo verrà intensificato anche riguardo l’attività ispettiva che solo nella scorsa stagione ha restituito alla fruizione dei cittadini oltre 2700 metri quadri di spiagge libere e 1800 mq di specchio acqueo occupato illecitamente. Sul fronte sicurezza e soccorso in mare saranno diversi i mezzi di nuova generazione impiegati, come i battelli che, via via, stanno prendendo il posto dei tradizionali gommoni; durante la scorsa stagione oltre 72 le persone salvate in mare,  26 le unità da diporto soccorse.  Nel lungo tratto di costa  cinque aree marine e un Parco nazionale geomarino: saranno quotidianamente controllati in forza delle maggiori tutele a cui sono sottoposte.  Rafforzata anche la vigilanza costante sui mezzi utilizzati per gli sport acquatici  e  i nuovi giochi d’acqua che affollano i litorali. Anche quest’anno,  ai diportisti, verrà rilasciato il “bollino blu” che evita inutili duplicazioni nei controlli e favorisce il principio di “autotutela”; oltre 400 quelli rilasciati nella scorsa stagione.

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