Si sono rivolti, i consiglieri del gruppo di minoranza di Palau Avanti, al vicesegretario comunale, Mauro Piga (inviando anche segnalazione alla prefetta di Sassari, Grazia La Fauci), chiedendogli spiegazioni in merito all’approvazione, da parte della Giunta comunale, dei criteri di assegnazione dei posti barca nel porto turistico; una procedura che, secondo la minoranza, si sarebbe dovuta mettere all’ordine del giorno del Consiglio comunale e da questo eventualmente approvarla.

E a sostenere le loro ragioni fanno riferimento a quanto, secondo loro, dispone il Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali. «Quanto previsto dalla normativa non rappresenta solo una questione di forma ma veicola un contenuto fondamentale, ossia la garanzia e il rispetto dei rapporti democratici tra i rappresentanti della collettività nelle sedi preposte al confronto», affermano il capogruppo Fabrizio Calandruccio ed i colleghi. «La legge assicura e garantisce il libero dibattito all'interno del Consiglio comunale, consentendo a tutti i rappresentanti di esporre le proprie osservazioni, i propri dubbi e l'eventuale dissenso».

I consiglieri di Palau Avanti ricordano che, nell’ultimo Consiglio comunale, avevano preventivamente avvisato l’Amministrazione comunale «circa la palese irregolarità di tale iter amministrativo, del quale abbiamo subito sospettata l'intenzione, visto che il regolamento portato in discussione mancava proprio della parte poi approvata in Giunta»; «evidentemente al signor sindaco non piace confrontarsi con la minoranza, preferisce il mutismo e l'immobilismo dei consiglieri comunali di maggioranza che non proferiscono parola durante le sedute consiliari, con un atteggiamento d'imbarazzante passività».

© Riproduzione riservata