Eletto il nuovo presidente dell'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo
L’olbiese Massimo Canu, indicato dal sindaco Settimo Nizzi, succede al primo cittadino di Loiri Porto San Paolo, Francesco LaiL’olbiese Massimo Canu, 51 anni, è il nuovo Presidente dell’Area Marina Protetta Tavolara Punta Coda Cavallo.
Il rappresentante del Comune di Olbia (indicato dal sindaco Settimo Nizzi) succede al sindaco di Loiri Porto San Paolo, Francesco Lai, ed è il primo prendere le redini dell’Ente dopo l’approvazione del nuovo statuto; resterà in carica un solo anno.
La partenza dell’ente targato Olbia era prevista dal nuovo regolamento: tra le norme approvate, infatti, quella che nella prima annualità il presidente venisse indicato dal comune detentore della maggiore quota consortile. Dall’assemblea, composta dai tre comuni soci del Consorzio di gestione, anche la nomina di un vice, ruolo toccato per la prima annualità alla sindaca di San Teodoro, Rita Deretta.
Lai resta membro del consorzio; nel Cda eletti Tiziano Debertolo, in rappresentanza del comune di San Teodoro, e Giuseppe Maludrottu, per Loiri Porto San Paolo. L’organigramma è il risultato della recente revisione che sigilla, rendendola regola, la rotazione dei tre comuni che si susseguono alla guida dell’Ente. Il Presidente, che, come decretano le nuove norme dello statuto, non potrà ambire, l’anno successivo, alla stessa carica o a quella di vice, è eletto esclusivamente con le quote dei comuni (il 50 per cento detenuto da Olbia e il restante cinquanta suddiviso a metà tra San Teodoro e Loiri Porto San Paolo) che non hanno ricoperto lo stesso incarico nell’anno precedente. Inoltre non può indicare anche la vicepresidenza e, per consentire il rispetto della rotazione, presidente e vicepresidente sono eletti nella medesima seduta.
L’accordo sulla revisione del regolamento era arrivato dopo un lungo periodo di tensioni (e al rischio di commissariamento) seguite al tentativo, poi naufragato, del comune di Olbia, di guidare l’Ente per un secondo mandato di fila. Tra le novità la vice presidenza incarna il garante che dovrebbe limitare i rischi di impasse e gli stalli amministrativi: per la sua elezione, sono considerate esclusivamente le quote dei comuni che non hanno ricoperto l’incarico della vicepresidenza uscente.
Per il vicepresidente stesse regole di turnazione: nell’anno precedente, non deve aver ricoperto lo stesso incarico o quello di Presidente. Unanime la volontà della dirigenza nel perseguire gli obiettivi di tutela e promozione dell’Area Marina Protetta, «perla del Mediterraneo dall’ambiente marino e terrestre tra i più ammirati al mondo».
«Lo spirito che caratterizzerà il lavoro degli organismi che compongono il Consorzio di Gestione – si legge nel comunicato che annuncia le nomine - sarà orientato a perseguire la mission istitutiva dell’Ente, che prevede, oltre alla tutela della flora e della fauna, la valorizzazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico, per la costruzione del bene comune dei residenti nei tre comuni direttamente coinvolti, unitamente a quella dei milioni di turisti che godono delle bellezze naturalistiche di questa parte di territorio gallurese. Un’attenzione particolare riservata ai percorsi di partecipazione e ai processi educativi, nella consapevolezza che il patrimonio ambientale preservato dall’Area Marina Protetta, oggi, rappresenti un meraviglioso presente, da custodire con cura e amore, propedeutico per la creazione del più roseo futuro».
Canu, psicoterapeuta e docente universitario, ha ricoperto numerosi incarichi di rilievo locale, nazionale e internazionale per conto della Pubblica Amministrazione e del Terzo Settore, nell’ambito del disagio, della devianza, della cura e del contrasto alle tossicodipendenze.