Collisione nave Moby-peschereccio, continuano le ricerche del disperso
La Procura di Tempio: «Acquisiti elementi per la ricostruzione dell’incidente»
Non si fermano le ricerche del marinaio senegalese di 41 anni, disperso dalla notte del 10 agosto a seguito della collisione fra il traghetto Sharden della Moby e il peschereccio Alemax II, avvenuto due miglia al largo di Capo Figari.
La Procura di Tempio «con l'ausilio della direzione marittima della Capitaneria di Porto di Olbia, delegata alle indagini, ha acquisito, nell'immediatezza del fatto, gli elementi necessari alla ricostruzione della vicenda, la cui compiuta valutazione sarà svolta nei prossimi giorni».
Lo fa sapere in una nota la stessa Procura. Ieri il pubblico ministero della Gregorio Capasso e il collega Mauro Lavra, hanno iscritto tre persone nel registro degli indagati: i comandanti della Sharden e del peschereccio e uno degli ufficiali che si trovava sulla plancia della Moby al momento dell'incidente.
La nave era appena partita da Olbia con direzione Livorno quando, intorno alle 23, è avvenuto l’impatto: salvo e illeso il comandante del peschereccio.
(Unioneonline/E.Fr.)
