Con l’obiettivo di avvicinare la giustizia al cittadino, nasce a Budoni e a San Teodoro l’Ufficio di prossimità.

Grazie alla nuova sede inaugurata questa mattina a Budoni, Comune capofila dell’iniziativa, i cittadini dei due centri della bassa Gallura potranno sbrigare diverse pratiche relative ai servizi della Giustizia senza doversi recare presso il Tribunale di Nuoro.

«Si tratta di un servizio fondamentale per i nostri due paesi – ha commentato il sindaco di Budoni, Antonio Addis – queste sono le iniziative che avvicinano le istituzioni ai cittadini e ci auguriamo che questo possa essere un punto di partenza per la nascita di tanti altri uffici territoriali riguardo ai quali è necessario un avvicinamento, come ad esempio per l’urbanistica».

Dello stesso avviso la prima cittadina di San Teodoro, Rita Deretta, che ha parlato di un progetto «in controtendenza rispetto ai recenti accentramenti di enti ed istituzioni» e che, ha spiegato, «non fanno altro che impoverire i territori come sta avvenendo, con danni feroci, nella sanità e nella scuola». «Abbiamo bisogno di maggiore connessione con le istituzioni anche, come in questo caso, riguardo alla legalità – ha proseguito la sindaca Deretta - perché non avere legami forti con le istituzioni ci rende più poveri anche a livello politico».

Presente al taglio del nastro anche l’assessore regionale alla Programmazione, Giuseppe Fasolino: «Questo dei 21 Uffici territoriali in tutta la Sardegna sta diventando un esperimento con cui si va incontro alle esigenze dei cittadini e soprattutto alle fasce più deboli, alle quali si può offrire un servizio fondamentale vicino a casa».

«È da qui che bisogna partire – ha proseguito Fasolino – per avviare un percorso generale di ampliamento di questo genere di servizi perché avvicinare le istituzioni ai cittadini è anche un modo per combattere lo spopolamento».

Prima regione in Italia ad aprire gli uffici di prossimità, la Sardegna nel 2020 ha aderito ad un progetto del Ministero della Giustizia, avviando un percorso di governance condivisa con i Comuni e i Tribunali. Un progetto, realizzato in partenariato con i Comuni, le Unioni dei Comuni, le Comunità Montane, gli uffici giudiziari, Anci e Cal, che nasce in seguito alla riforma della Giustizia del 2012 e il conseguente ridimensionamento degli uffici giudiziari, che ha portato alla chiusura delle otto sedi distaccate dei tribunali sardi.

«È una sfida che parte nel 2020 dal Ministero della Giustizia anche con lo scopo di sgravare i tribunali da questo genere di pratiche - ha spiegato la coordinatrice del Centro regionale di Programmazione, Francesca Lissia – e in più è un’opportunità per avvicinare i territori tramite un patto di collaborazione tra Ministero, Regione, Comuni e tribunali. È il primo di tanti altri servizi di prossimità che possono nascere e su questo si può ragionare di esportare il modello Sardegna».

Dal momento dell’attivazione, che avverrà a breve quando tutte e 21 le sedi saranno operative, anche i cittadini di Budoni e San Teodoro potranno fruire dell’ufficio di prossimità per tutta una serie di servizi giudiziari per i quali non sarà più necessario recarsi al Tribunale di Nuoro, come ad esempio inoltrare pratiche per richiedere autorizzazioni al giudice tutelare, documenti validi per l’espatrio o nominare un curatore speciale.

Tra gli altri servizi, anche consulenza per gli istituti di protezione giuridica come tutela di minori, amministrazione di sostegno e tutti i servizi della volontaria giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato.

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