C'è stato anche l'altro Capodanno, quello speciale e senza barriere. Il Capodanno Oftal, l'associazione che organizza i pellegrinaggi a Lourdes, ma impegnata anche in altre attività, quale il Capodanno, appunto, che da oltre 20 anni si svolge in un villaggio turistico di Agrustos, vicino a Budoni, accanto al mare. Tanti i malati, tanti i disabili, tanti i giovani, che hanno preferito stare con i loro amici piuttosto che affollare le piazze delle città con i concerti con nomi altisonanti della musica leggera italiana.

Il cenone
Il cenone

Il cenone

Capodanno è stato anche un'occasione speciale, una notte magica, con quei minuti e quei secondi, urlati prima della mezzanotte che sono diventati improvvisamente così importanti, da essere scanditi tutti assieme in allegria. Una festa che in quel litorale da vacanze da sogno ha richiamato malati e volontari da tutta l'isola, organizzata dall'Oftal Sardegna. I protagonisti sono sempre loro, i malati, soprattutto quelli che sono ospitati nella struttura di Villa Chiara, ad Olbia, emanazione dell'Oftal, tanti giovani.

Al servizio di chi vive nella sofferenza
Al servizio di chi vive nella sofferenza

Al servizio di chi vive nella sofferenza 

È stata festa anche per chi ha voluto partecipare per la prima volta. «Tre giorni intensi», dice il presidente dell'associazione, Tore Acca, «tre cenoni, tre pranzi e tanta allegria. Tutti ci siamo uniti in una grande manifestazione di amicizia e amore». Lontani dai clamori delle piazze di questa magica notte, ad Agrustos si è vissuto la fine del 2023 e l'inizio del nuovo anno tra musica, canti e anche con momenti di preghiera. Tanti i giovani volontari, giunti per la circostanza da Olbia, Sassari, Cagliari, Oristano, Usini, Macomer, Ittiri, Cuglieri e dai paesi del medio Campidano. Ottima la performance di Dino Madau, musicista di Macomer, che ha portato i suoi strumenti per trascorrere assieme ai malati quelle magiche notti. Lacrime di gioia, abbracci e tanto amore reciproco, ha caratterizzato le tre giornate e le notti magiche dell'Oftal.

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