Inizia oggi la settimana dell'anticiclone africano Caronte, che vede l’Italia e in particolare la Sardegna al centro di una storica tempesta di caldo infernale già chiamata “Hot storm”.

Un’ondata di calore di portata storica per i meteorologi. Infatti, analizzando le carte meteorologiche dei periodi di caldo estremo degli ultimi due decenni, non si è mai verificato un caldo così prolungato e così estremo esteso a tutta la Penisola.

Fino a mercoledì è previsto un progressivo aumento delle temperature, e il caldo più intenso interesserà proprio la Sardegna e la Sicilia. Nell’Isola attesi picchi fino a 47 gradi sulle zone interne meridionali, come ad esempio Decimomannu. L’alto tasso di umidità farà il resto, aumentando le temperature percepite e facendo peggiorare ulteriormente le condizioni di disagio fisico.

«Siamo ancora in balia dell'alta pressione africana che è talmente vasta che riesce ad arrivare sino alla Grecia, avendo il suo epicentro proprio in Sardegna», spiegavano nei giorni scorsi dal servizio meteo dell'Aeronautica militare di Decimomannu, «il problema è soprattutto sentito nelle zone interne e la notte, quando non c'è ventilazione e l'alta pressione tende anche a comprimere l'aria nei bassi strati, con l'accumulo di umidità».

Se di giorno il clima sarà rovente, di notte sarà l’afa a farla da padrona. Con Caronte sono attese notti tropicali, ovvero con temperature che non scenderanno mai sotto i 20-24°C. Per finire, un accenno anche alle temperature eccezionali dei mari: sulla superficie si misurano già 30°C, un livello tropicale da mar libico.

(Unioneonline/L)

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