A lui la tariffa agevolata prevista dalla continuità territoriale, al suo strumento musicale no. È il paradosso denunciato in post Facebook da Mauro Palmas, noto mandolista sardo, che ha visto schizzare il prezzo del suo viaggio aereo da Cagliari a Milano Linate.

Tutto nasce dall’esigenza di trasportare in sicurezza il suo strumento, una necessità comune a chi svolge questo tipo di professioni. In queste situazioni è possibile prenotare un posto aggiuntivo, dove far viaggiare (nel suo caso) la mandola. Una poltrona in più, identica a quella del proprietario dello strumento, se non fosse per il prezzo: «Per l’extra-seat», racconta Palmas nel post, «Ita Airways non concede la tariffa residente. Sì, lo so, ho già polemizzato dato che lo strumento è di proprietà di un residente, ma è così e decidono loro». 

Tradotto in cifre: se per il suo “andata e ritorno” la spesa è di 170 euro, per quello del suo strumento ci si avvicina ai 500, con 489 euro di biglietto. «Praticamente», aggiunge il musicista, «io e il mio strumento paghiamo circa 659 euro per andare a Milano per lavoro». La denuncia è diventata rapidamente virale, strappando sin da subito tanti commenti e condivisioni di chi si è immedesimato nella situazione di Mauro Palmas. 

(Unioneonline/L.Ne.)

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