Violenza in centro a Cagliari, i titolari dei locali: «Paura per le nostre attività, subito controlli»
Frongia (Fipe Confcommercio): «Intollerabile regolamento di conti tra bande in una città che vuole essere turistica»
Dopo coltellate e arresti (due) alla voce dei residenti della Marina, a Cagliari, si aggiunge quella dei titolari dei locali della zona.
Per tutti parla Emanuele Frongia, presidente provinciale della Fipe Confcommercio: «Vogliamo lanciare un appello alle forze dell’ordine, siamo molto preoccupati», spiega, «gli episodi accaduti questo weekend sono gli ennesimi davanti alle nostre attività, alle case dei residenti, in pieno centro».
Frongia è preoccupato per «la serenità dei nostri locali, del nostro quartiere e dei nostri dipendenti e quindi per il futuro e l’appetibilità degli spazi: incredibile pensare che si possa registrare un regolamento dei conti con coltelli in mano in pieno centro. Servono più controlli».
Il rappresentante dei commercianti ricorda anche quanto accaduto poche settimane fa ai danni di due dipendenti di un locale del centro: «Due dipendenti di un locale di piazza Yenne sono stati brutalmente aggrediti mentre tornavano a casa: tutti questi episodi di violenza sono inaccettabili per una città come Cagliari, a vocazione turistica».
(Unioneonline/E.Fr.)
