I lavoratori della società GeNa e della cooperativa sociale Elleuno che gestiscono il centro riabilitativo e le strutture psichiatriche di Sassari hanno manifestato davanti all'assessorato regionale della Sanità a Cagliari per difendere il loro posto di lavoro.

Il sit in è stato organizzato in contemporanea con l’incontro tra l’assessore Carlo Doria e i sindacati (Cgil, Cisl e Uil) per discutere del futuro dell’assistenza psichiatrica nel Nord Sardegna.

Sono 130 i posti di lavoro a rischio, 40 della Elleuno e una novantina della GeNa.

Assessorato e Ares hanno infatti disposto la chiusura, a partire dal 30 giugno della struttura “Le Ginestre” con 20 posti letto, chiusura che si aggiunge a quella della comunità “I Mandorli”, che di posti letto ne aveva 16.

Per la GeNa invece sono le tariffe “inadeguate” determinate dalla Regione che non consentono il mantenimento di tutto il personale mettendo così a rischio decine di posti di lavoro.

I sindacati hanno chiesto ad Ares e all’assessore Doria di fare un passo indietro per garantire sia i posti di lavoro che i servizi di assistenza.

(Unioneonline/L)

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