C’è l’attenzione per le rilevanti «questioni connesse all'impatto che avrà sul traffico di un'asse viario strategico». Ma soprattutto «a preoccuparmi  sono gli effetti devastanti che avrà sulle attività commerciali della città». 

A (ri)lanciare l’allarme sulla realizzazione di un gigantesco centro commerciale nell’area delle Ex Fas, a Elmas, è il candidato sindaco di Cagliari Giuseppe Farris, avvocato a capo di una coalizione civica in campo da mesi per la corsa a Palazzo Bacaredda. 

Farris sottolinea che in quei terreni fra aeroporto e Statale 130 «sta per nascere il più grande polo commerciale della Sardegna, nel silenzio della politica comunale e della città metropolitana, tanto di centrodestra quanto di centrosinistra, mentre prosegue l'operazione di privatizzazione dello scalo, a opera della Camera di commercio».

La sensazione, spiega il candidato sindaco, «è che si stia portando a compimento un disegno, iniziato con la guerra alle automobili che, di fatto, non possono più circolare a Cagliari e che si stanno dirottando, attraverso la creazione di nuovi luoghi di attrazione, verso l'hinterland». 

«Chissà cosa ne pensa Massimo Zedda», aggiunge sibillino Farris, che sottolinea: «Al presidente della Camera di Commercio è riconducibile pure la società proprietaria dell'area ex Fas».

(Unioneonline/E.Fr.)

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