La candidata sindaca del centrodestra, Alessandra Zedda, è partita lancia in resta, parlando di scorrettezza istituzionale. L’avversario civico Giuseppe Farris, invece, non si sofferma troppo a polemizzare sulla nomina di Luisa Anna Marras a commissario straordinario del Comune di Cagliari dopo le dimissioni di Paolo Truzzu.

La decisione della presidente Todde, secondo la candidata della Lega, è da contestare perché Marras è stata vicesindaca di Massimo Zedda, anche lui di nuovo in campo per la (ri)conquista di Palazzo Bacaredda. 

Farris la vede diversamente: «La candidata leghista si straccia le vesti per la nomina di Luisa Anna Marras.  Afferma che così si "stravolgono le regole di una corretta competizione elettorale".  Ora, come possa la commissaria influenzare l'esito elettorale a me sfugge», polemizza Farris, «a noi, interessa solo una cosa: che  Marras si limiti all'ordinaria amministrazione. Conoscendola, non ho dubbi che sarà così. Per il resto», conclude l’avvocato, «il prossimo sindaco di Cagliari lo sceglieranno gli elettori. Certamente non la commissaria». 

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