Parla dalla stanza al terzo piano dell'ospedale Marino di Cagliari e racconta i terribili istanti della tragedia avvenuta mercoledì: Claudia Mallica, sopravvissuta insieme a Maria Bonfardeci all'incidente nautico davanti alle coste di Sant'Elia, non vuole che vengano alimentate strane ricostruzioni, condite da falsità.

"Una tragica fatalità per colpa del buio. Pensavamo di aver superato la barriera frangiflutti".

Nell'incidente sono morti il suo fidanzato, Giovanni Putzu, e l'amico Nicola Sanna.

"Giovanni guidava il gommone", racconta Claudia.

Intanto è stata eseguita l'autopsia sui corpi dei due giovani morti.

Putzu, secondo gli accertamenti svolti dal medico legale Roberto Demontis, ha riportato ferite e lesioni fatali nell'impatto con gli scogli. Sanna invece avrebbe perso i sensi per poi finire in mare e annegare.

I corpi dei due giovani sono stati restituiti alle famiglia. Oggi i funerali. Quello di Putzu alle 16 nella chiesa di Sant'Eusebio. Quello di Sanna, sempre alle 16, nella parrocchia Sacro Cuore, a Quartu.

LA TRAGEDIA:

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