Un omaggio alle Forze Armate, una riflessione sulle guerre in corso, l’auspicio che il 4 novembre torni ad essere festa nazionale. 

Ma il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine delle celebrazioni per il 4 novembre a Cagliari, incalzato dai giornalisti, non si è sottratto ad alcune dichiarazioni sul tema delle servitù militari, tanto caro all’Isola.

«La Sardegna ha dato tanto alla Difesa, c'è un connubio tra forze armate e Sardegna che va avanti da decenni. La Sardegna è uno dei pilastri su cui abbiamo fondato l'unità e su cui si fonda la nostra repubblica», ha detto.

Il ministro ha ricordato che nell’Isola «ci sono molti poligoni» e sottolineato che la presenza delle forze armate, «soprattutto negli ultimi anni si è concentrata sulla crescita dell’attenzione ambientale affinché dall’attività dei poligoni non ci sia un impatto negativo». Come? «Molte attività oggi sono digitalizzate, e non vanno dimenticati gli interventi di bonifica conseguenti».

Proprio ieri il ministro ha annunciato che a breve verrà risolto il problema degli indennizzi per i pescatori che operano nelle zone interdette a causa delle esercitazioni.

All’orizzonte «non c’è alcune dismissione» di poligoni, ha infine annunciato Crosetto, rivendicando che il Governo «porterà sempre avanti la volontà di trovare sinergie con la Sardegna e non portare danno» al suo territorio.

(Unioneonline/L)

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