È durata pochi minuti la seduta del Consiglio Comunale di Cagliari: dopo l’appello, alla prima votazione su una mozione, è mancato il numero legale.

Un nuovo duro colpo per la maggioranza di centrodestra, figlio dei malumori all’interno del gruppo ex Udc, “Solinas presidente”: i quattro consiglieri hanno lasciato l’Aula, l’opposizione non ha partecipato alla votazione e il presidente del Consiglio, Edoardo Tocco, non ha potuto far altro che sospendere la seduta.

Prima del tutti a casa, c’è stata una discussione sulla possibilità che la seduta di oggi fosse in seconda convocazione: in questo caso sarebbero serviti un terzo dei consiglieri presenti. È stato il segretario generale, regolamento alla mano, a comunicare dopo alcune riletture, che non essendo stato specificato che si trattasse di una seconda convocazione, il numero legale effettivamente non c’era.

La seduta si è aperta con gli auguri di Tocco e dell’Aula a Francesca Ghirra, appena eletta alla Camera, e al consigliere Matteo Lecis Cocco Ortu per il recente matrimonio. Assente il sindaco Paolo Truzzu: un po’ prima della seduta del Consiglio ha accusato un malore ed è stato soccorso, recandosi poi a casa sua.

La sospensione e la mancanza del numero legale dunque sono un nuovo momento di enorme difficoltà per il centrodestra e per il primo cittadino: l’ex gruppo Udc, composto da Aurelio Lai, Roberta Perra, Marcello Piras e Antonello Angioni, ha chiesto di avere un ruolo maggiore all’interno della coalizione con degli incarichi in giunta.

La prima richiesta è stata quella di ritirare la delega ad Andrea Floris rimasto senza gruppo dopo la conclusione dell’esperienza dell’Udc in Consiglio comunale.

Per il sindaco Truzzu i prossimi saranno giorni particolarmente caldi.

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