Un lavoro di gruppo che possa trasformare la Marina di Cagliari un quartiere a misura di ragazzo. È l’ambizioso progetto Accresce, promosso dall’associazione Efys, che punta a rompere l’isolamento in cui sono finite scuola e famiglia e dare una risposta concreta alla crisi educativa delle nuove generazioni.

Per farlo, si punta a una serie di incontri con genitori, educatori e cittadini – tra gennaio e aprile - che possa sviluppare una comunità educante, che riconosca e prevenga il disagio giovanile. Anche con i nuovi strumenti e le nuove possibilità offerte dalla tecnologia, come video e podcast. 

Il via il 18 gennaio, con il tavolo “Ci vediamo all’uscita”: il tema centrale saranno i rapporti tra famiglia e scuola, con tre appuntamenti coordinati dall’università di Cagliari. A seguire l’ateneo curerà anche i tre incontri di “Una vita spericolata”, dedicati al lavoro di riconoscimento e prevenzione delle manifestazioni di disagio giovanile, e l’appuntamento “Dalla comunità al quartiere educante”, in cui si tratterà l’importanza della rete tra istituzioni, professionisti e cittadini. Altri momenti di riflessione e crescita si toccheranno con “Nuovi italiani”, all’insegna delle prospettive interculturali.

Una parte del progetto sarà dedicata ai laboratori: “Di parola” con la realizzazione di un podcast di storie e racconti del quartiere a cura di Unica Radio, e “Communitymap” con la foto-mappatura della comunità educante.

(Unioneonline)

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