Erano 26 nel primo pomeriggio, e hanno continuato ad aumentare fino a 30, i pazienti in codice giallo in visita (o in attesa) al Pronto soccorso del Santissima Trinità di Cagliari

Il piazzale esterno è invaso dalle ambulanze: intorno alle 16 erano 13 gli equipaggi bloccati all’esterno dell’ospedale di Is Mirrionis. Qui sembra che l’ingranaggio di assistenza si sia inceppato, mentre all’interno il personale fa quello che può per affrontare l’emergenza.  Ma stando a quanto trapela, in servizio ci sono solo due medici (dovrebbero essere almeno tre), l’area dell’Obi (Osservazione breve intensiva) è oggetto di un intervento di ammodernamento, quindi a disposizione ci sono solo tre medicherie. E la Tac è ancora fuori uso: per gli esami è necessario il trasferimento interno nel reparto di Radiologia. 

Il sistema rischia ogni giorno il collasso, con carichi di lavoro che aumentano le probabilità di errore umano. 

Dal Santissima Trinità i disagi si ripercuotono anche sugli altri ospedali. I sistemi informatici del Brotzu rilevano la presenza di 27 pazienti in codice giallo e uno rosso. Mentre al Policlinico, almeno per il pomeriggio, i numeri sono lievemente inferiori. 

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