Centodieci nasse irregolari disseminate nei fondali del Golfo di Cagliari sono state sequestrate ieri dalla Guardia costiera. Erano anche segnalate con un sistema che metteva a rischio la navigazione. 

Quando sono state individuate dai militari della Capitaneria, le attrezzature da pesca abusive erano in condizioni precarie, ma comunque si trattava di trappole letali per pesci, crostacei e molluschi. 

Le attività della Capitaneria  si sono svolte anche a terra. Il personale del Centro controllo pesca  ha effettuato un’ispezione in un mercato cagliaritano: è scattato il sequestro di una partita di gambero rosso, pescato e venduto in violazione delle norme in materia di tutela della salute pubblica e dell’ambiente.

Il prodotto era in vendita sul bancone di due box senza alcuna tracciabilità e, soprattutto,  in un periodo nel quale la pesca è vietata e, di conseguenza, anche la commercializzazione.

Ai due commercianti è stata comminata una multa di 3mila euro. 

(Unioneonline/EF)

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