Aveva un coltello a serramanico, nemmeno di piccole dimensioni, ma nessuno se ne era accorto. Poteva finire in tragedia la notte tra domenica e ieri al pronto soccorso del Santissima Trinità di Cagliari: solo l’intervento delle guardie giurate ha evitato che un paziente psichiatrico, di circa 50 anni, si provocasse delle ferite più gravi di quelle che è riuscito a infliggersi o, magari, colpisse altri pazienti. 

Erano da poco passate le 4 quando dall’interno della struttura di emergenza-urgenza dell’ospedale di Is Mirrionis è arrivata la richiesta di aiuto: l’uomo, che era già stato preso in carico dal reparto,  all’improvviso ha estratto la lama e ha iniziato provocarsi delle profonde ferite.

Una guardia della Vigilpol ha provato a fermarlo ma il coltello, gli schizzi di sangue e la sua forza hanno reso molto complesso l’intervento. In aiuto è arrivato il collega che stava all’esterno e solo dopo un lungo periodo di tensione i vigilantes sono riusciti a disarmare il paziente – dopo aver sgomberato l’area da tutte le altre persone bisognose di cure –  per poi consegnarlo alle forze dell’ordine, che intanto erano state chiamate. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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