Nuovo gravissimo episodio di violenza nel quartiere della Marina, a Cagliari: un diciannovenne algerino è stato ferito  con una coltellata alla schiena  mentre si trovava all’angolo tra via Sicilia e via Napoli.

Stando a quanto si apprende, potrebbe essere stato colpito da un gruppo di tunisini.  E questo collegherebbe l’aggressione di oggi a quella che si è registrata ieri, quando un tunisino di 25 anni era stato raggiunto  da un fendente alla gola sferrato da qualcuno di un gruppo di algerini che voleva portargli via il telefono cellulare. Uno di loro è stato arrestato. 

Il ferito di oggi non è in pericolo di vita. Sul posto i carabinieri. E numerosi residenti, che protestano per l’emergenza sicurezza nel quartiere. 

«Come comitato non siamo più stati contattati», spiega Sandra Orrù, che ha fondato  il gruppo “Apriamo le finestre alla Marina”, «ma da parte delle istituzioni si è interrotto anche il dialogo con tutti i comitati dei centri storici. Il punto è che il quartiere è stato abbandonato. E questa criminalità, purtroppo, sta trovando terreno fertile». 

Neanche il tempo di indignarsi per la prima aggressione della giornata, che poco dopo il 118 è stato di nuovo allertato per un altro ferito da arma da taglio in piazza Matteotti. Un altro algerino è stato colpito alla mano. Episodi ovviamente collegati.

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