Sit-in davanti al palazzo della Regione, in viale Trento, di Sardegna Pulita, Donne Ambiente Sardegna e Unione Sindacale di Base.

Nel mirino il presidente della Regione Christian Solinas.

I portavoce Ennio Cabiddu, Angelo Cremone ed Enrico Rubiu hanno fatto un lungo elenco di "decisioni e di non-decisioni" della Giunta su questioni come la sanità, la gestione della pandemia, le nomine e sulla apertura delle discoteche. Fino al piano casa in discussione in Consiglio regionale.

"La Sardegna - ha spiegato Cremone - non merita questo governo forte con i deboli (gli immigrati in primis) e debole con i forti, fino al punto di accogliere come segno di progresso un centro di addestramento per piloti di bombardieri".

(Unioneonline/F)
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