Todde prende il posto di Solinas: "Starò in viale Trento: voglio essere un presidente operativo"

25 marzo 2024 alle 18:40aggiornato il 25 marzo 2024 alle 18:40

Cerimonia della campanella a Villa Devoto per il passaggio di consegne tra Christian Solinas e Alessandra Todde. Un rito a conclusione di un confronto durato oltre due ore e mezzo durante il quale l’ex governatore e la nuova presidente della Regione hanno affrontato «i principali dossier», come hanno affermato entrambi all’uscita, concedendosi ai microfoni in tempi diversi. 

«Si conclude un ciclo che ho vissuto con spirito di servizio, cercando di adempiere al mio ruolo con disciplina e onore», ha detto Solinas, «abbiamo avuto un confronto cordiale e franco, le ho augurato un buon lavoro nell’interesse della Sardegna». Il presidente ha dichiarato di considerare «legittime» tutte le valutazioni di chi ha vinto le elezioni, riferendosi alle eventuali decisioni che verranno adottate sui nuovi ospedali, che lui avrebbe voluto realizzare e che non paiono piacere molto a Todde. E oltre che di sanità «abbiamo parlato di tutto, a partire dai trasporti, di industria, di personale e delle gestioni commissariali» come quella delle bonifiche a La Maddalena e per la realizzazione delle strade. 

Subito dopo è stata la volta di Alessandra Todde. «Abbiamo discusso a tutto tondo sulle priorità per la Sardegna», ha ribadito Todde, «e Solinas mi ha dato disponibilità a supportarmi nelle prossime settimane, per fare in modo che ci sia continuità sulle scadenze e sulle necessità che dobbiamo affrontare». 

Poi l’annuncio: «Io non starò qui a Villa Devoto, ma in viale Trento. Penso che sia importante essere operativi e avere contezza di quello che accade negli uffici e nelle direzioni. Voglio essere un presidente operativo». 

Ci sarà continuità con quanto fatto da Solinas? «Sono contenta per la scelta del commissario per le bonifiche a La Maddalena: è una cosa che porterò avanti». 

(Video di Roberto Murgia)