Palermo, 29 anni fa la strage di via D'Amelio
Il 19 luglio di ventinove anni fa, solo cinquantasette giorni dopo la strage di Capaci, in cui perse la vita Giovanni Falcone, una 126 imbottita di tritolo esplose a Palermo, in via D’Amelio, alle 16.58 di una domenica pomeriggio.
La deflagrazione uccise il giudice Paolo Borsellino sotto casa della madre che stava andando a trovare e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli e la sarda Emanuela Loi.
"La memoria di quella strage, che ha segnato così profondamente la storia repubblicana, suscita tuttora una immutata commozione, e insieme rinnova la consapevolezza della necessità dell’impegno comune per sradicare le mafie, per contrastare l’illegalità, per spezzare connivenze e complicità che favoriscono la presenza criminale", ha scritto oggi in un messaggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
(Unioneonline/F)