Oristano, la catena umana degli studenti per Ilaria Salis
Anche oggi si sono uniti in una lunghissima catena umana per manifestare la loro solidarietà a Ilaria Salis, l’insegnante arrestata in Ungheria con l’accusa di aver aggredito due estremisti di destra durante una manifestazione. Studenti e docenti dell’Istituto superiore Don Deodato Meloni proseguono la loro iniziativa simbolica, che replicheranno tutte le settimane, fino a quando non si arriverà a una soluzione.
“Non ci interessa l’aspetto penale - chiarisce il dirigente Bruno Sanna - se qualcuno ha commesso dei reati, è giusto che venga giudicato, ma deve essere trattato da essere umano, le catene devono essere abolite”. La richiesta di dedicare quindici minuti di lezione all’iniziativa, un giorno a settimana, era arrivata dagli stessi studenti. “È un’ottima lezione di educazione civica”, va avanti Sanna. Oggi il secondo appuntamento nel campo sportivo dell’istituto di Nuraxinieddu, per i ragazzi della sede centrale, e nel parcheggio della scuola per quelli della sede staccata di viale Diaz.