Due giornalisti della Reuters sono stati condannati a sette anni di carcere in Myanmar, con l'accusa di "violazione del segreto di Stato", per aver indagato su un massacro di musulmani Rohingya da parte dell'esercito birmano.

Wa Lone, 32 anni, e Kyaw Soe Oo, 28, si trovavano in detenzione preventiva già dal dicembre 2017. Rischiavano una pena fino a 14 anni di prigione.Poco dopo l'annuncio della sentenza, le Nazioni Unite ne hanno chiesto subito la liberazione.

E il loro legale ha dichiarato. "Siamo profondamente delusi da questa sentenza, non solo per i due giornalisti ma per tutti noi, gli avvocati, la stampa, tutti i cittadini del Paese. Siamo amareggiati".

(Unioneonline/L)
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