Mietono vittime quando i conflitti sono conclusi e rimangono a lungo una minaccia per la popolazione civile. Per individuare in sicurezza le mine antiuomo, il gruppo di ricerca dell’Università di Firenze coordinato da Lorenzo Capineri, ha messo a punto un robot dotato di radar olografici e sensori per il rilievo del terreno, che può rintracciare gli ordigni senza mettere a rischio gli operatori.

Il progetto è stato presentato al convegno internazionale "Science for Peace and Security".

(Unioneoline/M)
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