Colpo di Stato in Guinea, i militari riaprono le frontiere aeree

06 settembre 2021 alle 18:48

Un'unità d'élite dell'esercito ha annunciato di aver preso il potere in Guinea, dopo avere deposto il presidente Alpha Condé.

Dopo il colpo di Stato militare, è stato imposto un coprifuoco.

Il colonnello Mamadi Doumbouya, capo dell'unità, ha pronunciato un breve discorso sull'emittente nazionale, Radio Television Guinea, affermando che il Parlamento e la Costituzione del Paese sono stati sospesi.

I confini sono stati temporaneamente chiusi: solo successivamente sono state riaperte le frontiere aeree.

"Stiamo prendendo il nostro destino nelle nostre mani", ha detto, criticando la gestione del Paese da parte di Condé, "la personalizzazione della vita politica è finita. Non affideremo più la politica a un uomo, la affideremo al popolo", ha aggiunto il colonnello.

Doumbouya ha affermato anche che le élite politiche del Paese hanno maltrattato la Guinea e che ci sarebbe stato un periodo di transizione di 18 mesi. 

(Unioneonline/F)