Nel giorno del suo cinquantesimo compleanno Kylie Minogue è tornata un attimo indietro nel tempo, parlando del 2005, anno d'oro dal punto di vista professionale, non altrettanto dal punto di vista privato.

La star, che in trent'anni di carriera ha pubblicato 13 album e venduto più di 140 milioni di dischi, quell'anno era all'apice del successo mondiale, ma le fu anche diagnosticato un cancro al seno.

Aveva 36 anni quando ha iniziato quella battaglia contro il male oscuro. Una lunga guerra, vinta sì, ma solo dopo nove anni, quando gli esami evidenziarono la sua guarigione.

Oggi è tornata a parlare della malattia al Sunday Times, e in particolar modo di come abbia influito sulla possibilità di creare una famiglia.

"Mi chiedo spesso come sarebbe la mia vita da mamma. Avevo 36 anni quando ho ricevuto la diagnosi di cancro al seno, ma in quel momento l'idea di avere figli non era in agenda. Certo, da allora in poi è cambiato tutto".

Kylie è comunque sia una persona positiva, e tuttavia oggi quel figlio che non era in agenda un po' gli manca. "Non voglio concentrarmi su quello e non voglio avere rimpianti, devo solo accettare quel che sono e andare avanti. Oggi, a 50 anni, sono più a mio agio con la vita, e tuttavia mi chiedo sempre come sarebbe stato avere un figlio. In molti dicono che ho ancora delle possibilità, ma non so...".

Kylie Minogue sta con Paul Solomons, 45 anni, direttore creativo dell'edizione britannica di GQ. E con lui è felice, assicura. Anche dal punto di vista professionale, le soddisfazioni non mancano: questa estate si è aggiudicata un posto sul leggendario palco del Glastonbury Festival, e lo trova "incredibilmente eccitante".

La vita va avanti, l'amore e la carriera vanno a gonfie vele. Ma ogni tanto, anche Kylie si ferma un attimo e pensa a quel bambino che tanto avrebbe voluto, ma che non ha mai avuto.

(Unioneonline/L)
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